Cass. pen., Sez. IV, Sent. 01-02-2022, n. 3532
Con la sentenza in commento, la Suprema Corte è tornata ancora una volta sull’interpretazione dell’art. 13, comma 3-quater, T.U.I., riferendosi in particolar modo ai momenti del procedimento penale in cui è possibile disporre il non luogo a procedere nei confronti dello straniero espulso. Nel consolidare il suo orientamento in materia, la Cassazione ha infatti affermato che la ratio della disposizione costituisce l’espressione di una scelta legislativa di natura esclusivamente processuale e che, pertanto, la pronuncia della sentenza di non luogo a procedere a seguito dell’espulsione dello straniero non è consentita una volta emesso il decreto che dispone il giudizio.
Nato a Roma il 06.11.1993
Residente a Roma
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Laurea Magistrale in Giurisprudenza: tesi sperimentale in Procedura penale correlata con il Diritto costituzionale;
Dottorando di ricerca in Teoria dei Contratti, dei Servizi e dei Mercati – curriculum: Diritto Pubblico – II anno di corso;
Cultore della materia in diritto pubblico, diritto amministrativo e Introduction to public law;
Madrelingua inglese ed italiano.