L’espressione “hybrid attack” è stata usata in varie dichiarazioni di governi e delle istituzioni dell’Unione europea per qualificare il comportamento del governo bielorusso consistente nel non avere impedito (o forse favorito) l’arrivo di migliaia di migranti alla frontiera con la Polonia. Quali sono le possibili ricadute di tale concetto sul piano del diritto internazionale?
Professore Ordinario di Diritto Internazionale, Università di Palermo