In the case in question, the Court of Justice had to rule on whether a judicial authority should be regarded as one of the ‘other authorities’ likely to receive applications for international protection mentioned in Article 6(1) of Directive 2013/32, and whether that authority is required to provide an applicant with relevant information on the asylum procedure. These issues arose due to a decision to return a Malian national who had expressed his intention to apply for international protection before the referring court. The Court of Justice also determined the moment in which a third-country national acquires the status of applicant for international protection, as well as on the consequences of this status, such as the conditions and limits of detention.
Emellin de Oliveira è dottoranda in Giurisprudenza presso l'Università NOVA di Lisbona - NOVA School of Law, ricercatrice presso il Centro di Ricerca su Diritto e Società - CEDIS e borsista della Fondazione Portoghese per la Ricerca Scientifica e Tecnologica. Ha conseguito un master in Migrazione internazionale presso l'ISCTE-IUL, un post-laurea in Relazioni Internazionali - Studi sulla pace e la sicurezza presso l'Università di Coimbra e una laurea in Giurisprudenza presso l'Università Federale di Ceara. Coordina i Brevi Corsi sul Diritto dell'Immigrazione, dell'Asilo e della Nazionalità presso la JURISNOVA/NOVA School of Law e il Progetto NOVA Refugee Clinic - Clinica legale presso il CEDIS/NOVA School of Law. Nel 2019 ha svolto un periodo di ricerca presso l'Università di Pisa e uno studio sul campo presso la Caritas di Agrigento (Sicilia). Oltre all'esperienza accademica, ha lavorato come avvocato in Portogallo e Brasile nel campo del diritto dell'immigrazione, collaborando con diverse organizzazioni sia nella formazione che nella consulenza legale su questioni relative al diritto dell'immigrazione, dell'asilo e della nazionalità. La sua ricerca di dottorato mira ad analizzare giuridicamente il rapporto tra migrazione e sicurezza nell'Unione Europea.