La mancata convalida dei trattenimenti in Albania: alcuni dubbi sulla decisione del Tribunale di Roma

La decisione del Tribunale di Roma di non convalidare i trattenimenti dei richiedenti asilo in Albania ostacola lavvio del progetto di gestione extraterritoriale dei richiedenti asilo fortemente voluto dallesecutivo in carica. La decisione non giunge inattesa. Da piùdi un anno, è in corso un conflitto istituzionale che ruota attorno allattuazione in Italia della procedura di asilo con trattenimento alla frontiera (c.d. procedura di frontiera): una procedura coercitiva, che sfida le garanzie costituzionali poste a tutela della libertàpersonale, ma che dal 2026 sarà imposta a tutti gli Stati membri dal Nuovo Patto UE. Leditoriale propone una riflessione sulla solidità delle conclusioni cui giunge il Tribunale di Roma.

The decision of the Court of Rome not to validate the detention of asylum seekers in Albania hinders the start of the current government’s project of extra-territorial management of asylum seekers. The decision does not come unexpectedly. For more than a year, the conflict between judges and the government has revolved around the implementation in Italy of the asylum procedure with detention at the border (the so-called border procedure): a coercive procedure, which defies the constitutional guarantees provided for the protection of personal freedom, but which from 2026 will be imposed on all Member States by the New EU Pact. The editorial proposes a reflection on the legal consistency of the conclusions reached by the Court of Rome.

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Mario Savino è professore ordinario di diritto amministrativo nell'Università della Tuscia. Coordina l’Accademia di diritto e migrazioni (ADiM) e il Centro di eccellenza Jean Monnet sull'integrazione dei migranti (IntoME 2020-2026). Dirige la Collana di studi su “Diritto e migrazioni”, edita da Editoriale scientifica. Si occupa di diritto amministrativo europeo e globale, trasparenza, riforme amministrative e di diritto dell’immigrazione, oggetto principale dei suoi interessi di ricerca. È stato UE Law Poros Chair Professor presso la National Law School of India University, Bangalore (2005), Global Crystal Eastman Research Fellow presso la New York University School of Law (2006 e 2009), e Research Fellow presso il Max Planck Institute for Comparative Public Law
and International Law di Heidelberg (2014).

È autore di due monografie, una in tema di immigrazione (Le libertà degli altri. La regolazione amministrativa dei flussi migratori, Giuffrè, 2012), l’altra sull’amministrazione europea (I comitati dell’Unione europea. La collegialità amministrativa negli ordinamenti compositi, Giuffrè, 2005), e di numerosi articoli pubblicati in riviste e volumi italiani e stranieri. Ha curato, tra gli altri, i seguenti volumi: Asilo e immigrazione tra tentativi di riforma e supplenza dei giudici: un bilancio (con D. Vitiello, ES, 2023); Migranti, territorio e lavoro. Le strategie d’integrazione (con H. Caroli Casavola e L. Corazza, Rubbettino, 2022); Immigrazione e lavoro: quali regole? Modelli problemi e tendenze (con P. Bonetti, M. D’Onghia e P. Morozzo della Rocca, ES 2022); Migrazioni e vulnerabilità. La rotta del Mediterraneo centrale (con L. Salvadego e E. Scotti, Giappichelli, 2021); Per una credibile politica europea dell’immigrazione e dell’asilo (Fondazione Basso, 2018); La crisi migratoria tra Italia e Unione europea: diagnosi e prospettive (ES, 2017); Oltre lo ius soli. La cittadinanza italiana in prospettiva comparata (ES, 2014).

Maggiori informazioni e gli estratti di alcune pubblicazioni sono disponibili qui: https://unitus.academia.edu/MarioSavino