L’habeas corpus dei migranti secondo la Consulta, ovvero: il ritratto di un diritto fondamentale sempre più sbiadito?

L’habeas corpus dei migranti secondo la Consulta, ovvero:
il ritratto di un diritto fondamentale sempre più sbiadito?

Il presente contributo analizza la sentenza n. 212 del 2023 della Corte costituzionale, sulla definizione del momento a quo per la richiesta di convalida dei provvedimenti provvisori limitativi della libertà personale ex art. 13, comma 3 Cost., nel contesto del trattenimento dei richiedenti asilo già detenuti a fine di rimpatrio. Censurata l’impostazione formalistica seguita dalla Consulta, in possibile contrasto con la ratio dell’art. 13 Cost., si suggeriscono ulteriori profili di frizione con il diritto dell’Unione europea.

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Postdoctoral Researcher in Criminal Law - University of Luxembourg. PhD in Global Studies presso l'Università degli Studi di Urbino «Carlo Bo». È Cultore della materia di Diritto processuale penale presso la medesima università, dove si è laureato nel dicembre 2017. Ha svolto per 18 mesi un tirocinio ex art. 73 D.L. 69/2013 negli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, ove è stato seguito, nello svolgimento delle attività formative, dal Sostituto Procuratore dott.ssa Silvia Cecchi.

Interessi di ricerca: detenzione amministrativa degli stranieri nel diritto UE e CEDU e protezione dei diritti fondamentali - mutuo riconoscimento delle decisioni di sequestro e confisca - diritto processuale penale europeo