Continua il dibattito sulla nuova procedura di frontiera che prevede il trattenimento dei richiedenti asilo provenienti da Paese di origine sicuro. Alla prima nota sentenza del Tribunale di Catania se ne sono aggiunte altre che similmente non hanno convalidato la detenzione dei richiedenti asilo. Il punto conteso riguarda la compatibilità delle nuove norme italiane con il diritto dell’Unione europea, in particolare con la direttiva procedure e la direttiva accoglienza. Sul blog di ADIM si è per primo espresso Mario Savino, con un editoriale che solleva qualche dubbio sulla fondatezza degli argomenti espressi nella prima sentenza del Tribunale di Catania. Il presente contributo sostiene la tesi opposta, fornendo alcuni argomenti a sostegno dell’incompatibilità tra norme italiane e norme europee, anche nell’ottica della recente decisione dell’Avvocatura dello Stato di ricorrere in Cassazione avverso le sentenze di non convalida.
Postdoctoral Fellow, Collegio Carlo Alberto