L’art. 4-bis della legge 5 maggio 2023, n. 50 disciplina la conversione del permesso di soggiorno dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) al compimento della maggiore età. Di seguito, si esaminano le modifiche introdotte dalla novella normativa; in particolare, ci si soffermerà sulla previsione in base alla quale in assenza del parere positivo della competente Direzione generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali non si può procedere alla conversione del permesso di soggiorno per i MSNA sottoposti ad affidamento o tutela neomaggiorenni, né si può più applicare al procedimento di conversione l’istituto del c.d. silenzio assenso. Le modifiche introdotte rischiano di rendere non convertibili, per il lungo percorso amministrativo, i permessi di soggiorno dei MSNA che diventano maggiorenni, favorendo, così, l’irregolarità sul territorio nazionale spesso per mere questioni burocratiche.
Paolo Iafrate
Paolo Iafrate, ha conseguito il dottorato di ricerca presso
l'Università di Roma "Tor Vergata" in Sistema giuridico romanistico e
unificazione del diritto - con specializzazione in diritto musulmano e
dei Paesi islamici. Attualmente è professore a contratto presso la
Facoltà di Economia dell'Università di Roma "Tor Vergata" in Normativa
nazionale ed europea sull'immigrazione; come avvocato si occupa
principalmente di diritto penale, immigrazione e diritto musulmano,
diritto penale minorile e tutela dei minori in generale. Membro del
Comitato Strategico del Centro di Ricerche Economiche e Giuridiche
(CREG, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”), collabora, in
qualità di esperto, con centri di ricerca universitari e non. E’ stato
audito dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia
della Camera dei deputati e dall’Ufficio di Presidenza della
Commissione affari costituzionali del Senato nell’ambito dell’esame
del disegno di legge di conversione del D.l. n. 53 del 2019, e sul ddl
314 (compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti
dalla 1a Commissione Senato XIX leg). E’ altresì esperto esterno della
Commissione Europea per i programmi: Asylum, migration and integration
fund (AMIF) 2021-2027, Justice program 2021-2027. È autore di numerosi
articoli su immigrazione e diritti umani.