Il presente contributo affronta le novità normative apportate in materia di immigrazione dal decreto Cutro (d.l. 10 marzo 2023, n. 20, attualmente in fase di conversione). Il decreto, adottato all’indomani del naufragio che è costato la vita a oltre ottanta persone, contiene nuove disposizioni in materia di Centri per il rimpatrio e protezione speciale, nonché l’ennesimo inasprimento delle sanzioni nei confronti degli ‘scafisti’. L’analisi offre l’occasione per richiamare brevemente gli istituti coinvolti e riflettere sulla portata e sugli effetti del nuovo quadro normativo.
Dottoressa di ricerca in Diritto penale presso l'Università degli studi di Milano con tesi "La crimmigration nel sistema penale italiano. Tra scelte di incriminazione e ricorso al trattenimento amministrativo".
Attualmente è assegnista di ricerca presso la medesima Università.