Il contributo propone una rivisitazione della giurisprudenza della Corte EDU in materia di divieto di espulsioni collettive, a partire dal caso N.D. e N.T. c. Spagna, analizzando in particolare gli effetti sui destini dei migranti dell’intreccio tra la costante di un riconoscimento ampio della giurisdizione statale e del concetto di “espulsione”, da un lato, e le variabili relative alle concrete caratteristiche dei movimenti migratori e delle condotte individuali degli stranieri, dall’altro lato.
Ricercatore in Diritto Pubblico comparato - Università di Trento