La giurisdizione dello Stato della bandiera sugli individui soccorsi da navi private: un’analisi sull’onda del caso Asso 28
Da un’analisi della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo emerge che gli individui soccorsi in mare da una nave privata ricadono sotto la giurisdizione de jure dello Stato della bandiera ai sensi dell’articolo 1 CEDU in virtù del principio della giurisdizione esclusiva dello Stato della bandiera sulle proprie navi; tuttavia, in questo caso la portata degli obblighi di protezione dei diritti umani è definita dagli obblighi previsti per lo Stato della bandiera dalle pertinenti norme di diritto internazionale del mare, incluse quelle sul soccorso. Su tali basi, si valuta criticamente l’affermazione della Corte di Cassazione nella sentenza sul caso “Asso 28” secondo cui la qualifica di “incaricato di pubblico servizio” del comandante della nave che svolga attività di soccorso in mare comporta la giurisdizione de facto dell’Italia sui naufraghi soccorsi, ex art. 1 CEDU.
Ricercatrice di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, in possesso dell’abilitazione scientifica a professore associato. Si occupa in particolare di tutela internazionale dei diritti umani, diritto internazionale del mare, diritto internazionale ed europeo delle migrazioni. È membro del comitato editoriale delle riviste ‘Diritti umani e diritto internazionale’ e ‘Diritto di Internet’, e del comitato di redazione del ‘Trattato di Diritto internazionale’ (UTET Giuridica, 2015).