I procedimenti italiani sui crimini contro i migranti in Libia
alla luce del sistema di giustizia penale internazionale
La commissione di gravi crimini nei confronti dei migranti in Libia assume sempre maggiore rilevanza nello scenario della giustizia penale internazionale. La presenza nel territorio italiano di migranti provenienti dal Mediterraneo Centrale ha determinato, nell’ultimo decennio, l’instaurazione di numerosi procedimenti relativi a tali violazioni. In assenza di una legislazione interna sui crimini internazionali, i magistrati italiani si trovano, tuttavia, costretti ad applicare le fattispecie di reato comuni, i cui limiti si manifestano tanto nella non coincidenza rispetto ai crimini internazionali, quanto in relazione ad alcuni istituti di parte generale. Inoltre, il ricorso ai criteri generali di esercizio della giurisdizione rende difficile l’attribuzione delle responsabilità ai soggetti appartenenti alle più alte gerarchie delle organizzazioni criminali operanti in Libia.