Il contributo propone un commento all’ordinanza del Tribunale di Bologna di rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE, che rimette alla Corte di giustizia UE la questione della compatibilità della normativa europea relativa agli obblighi di incriminazione del favoreggiamento dell’immigrazione irregolare (direttiva 2002/90/CE e decisione quadro 2002/946/GAI, c.d. Facilitators Package) e dell’art. 12 del T.U.I., con il quale tale disciplina è stata recepita a livello nazionale.
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna nel maggio 2016, è abilitata all' esercizio della professione forense dal luglio 2018. Ha lavorato come consulente legale specializzata in protezione internazionale per diverse realtà del settore (sistema SPRAR, Save the Children, European Asylum Support Office). Da novembre 2021 è iscritta al Corso di Dottorato “Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali” presso l’Università degli Studi di Ferrara.