Thiam c. l’Italie: il trattenimento presso le zone di transito aeroportuali italiane tra prassi illegittime e vuoti di tutela

Corte Edu (Ia sez.), sentenza del 30 agosto 2022, Thiam c. l’Italie, ric. n. 21329/16

Nella sentenza in commento, il giudice di Strasburgo si è per la prima volta confrontato con il trattenimento presso le zone di transito degli aeroporti italiani. La vicenda riguarda un cittadino senegalese che nel 2016 veniva respinto alla frontiera aerea di Malpensa e contestualmente privato de facto della sua libertà personale in attesa del primo volo utile a ricondurlo nel suo paese di origine. Il ricorrente lamenta dinanzi alla Corte EDU la violazione dell’art. 5 e dell’art. 3 in combinato disposto con l’art. 13 CEDU. Nonostante le doglianze siano state dichiarate inammissibili, la decisione evidenzia diverse questioni legate alle prassi in atto presso le zone di transito degli aeroporti italiani, relativamente, in particolare, al trattenimento de facto degli stranieri sottoposti a respingimento immediato alla frontiera e alle sue condizioni materiali, nonché ad evidenti e problematici vuoti di tutela.

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Dottoranda in diritto pubblico, comparato e internazionale presso l'Università la Sapienza di Roma, ha conseguito nel 2015 la laurea specialistica in studi internazionali rilasciata dall'Università l'Orientale di Napoli e un LL.M. in international migration and refugee law presso la Vrije Universiteit Amsterdam nel 2017. Lavora inoltre come consulente presso l'Unità Dublino del dipartimento libertà civili e immigrazione del Ministero dell'Interno.