Il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo è stato oggetto, nell’ultimo quinquennio, di ampie trasformazioni. Le principali sono sicuramente conseguenza delle riforme del 2018 e del 2020, che hanno direttamente inciso su di esso. Altre, non meno significative, sono frutto di ulteriori novità normative che, seppur operando in via incidentale, ne hanno (e ne potranno) fortemente influenzare il modo d’essere. Il presente contributo, dunque, si concentra sull’introduzione del Codice del Terzo settore – quale novella capace di incidere sui rapporti “orizzontali” di esternalizzazione al privato dei servizi di accoglienza – e sul nuovo sistema di assistenza introdotto in risposta alla crisi ucraina, quale banco di prova dei rapporti “verticali” tra amministrazioni centrali e locali.