Con la sentenza JY contro Wiener Landesregierung del 18 gennaio 2022, la Grande Sezione della Corte di giustizia ha stabilito che, laddove possa determinare la perdita dello status di cittadino europeo, la revoca della garanzia di naturalizzazione, offerta al cittadino di un altro Stato Membro e subordinata alla rinuncia da parte di quest’ultimo alla propria cittadinanza originaria, possa effettuarsi solo nel rigoroso rispetto del principio di proporzionalità. Sulla base della propria giurisprudenza (Micheletti, C-369/90 e Rottmann, C-135/08), la Corte ha ricondotto tale situazione nell’ambito del diritto dell’Unione e specificato un importante limite sovranazionale alle procedure nazionali di acquisizione e perdita della cittadinanza a tutela dei cittadini dell’UE.