Il contributo intende analizzare il meccanismo di monitoraggio dell’applicazione operativa e tecnica del SECA previsto dal regolamento istitutivo della nuova Agenzia dell’Unione europea per l’asilo. In attesa di un’effettiva applicazione di tale meccanismo, è quanto mai necessario riflettere su un aspetto particolarmente critico di questa nuova competenza che rischia di sfociare in un vero e proprio cortocircuito tra funzioni operative e funzioni di monitoraggio.
Laureata in Giurisprudenza – percorso europeo transnazionale – presso l’Università degli Studi di Trento nel luglio 2016. Dopo aver svolto, nel 2017, un tirocinio presso la Protection Unit di UNHCR Roma, ha lavorato come consulente legale specializzata in protezione internazionale per diverse realtà del settore (Coop. Cidas Bologna e Consiglio Italiano Rifugiati – CIR Onlus, Verona). Da novembre 2020 è iscritta al Corso di Dottorato “Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali” presso l’Università degli Studi di Ferrara.