Il contributo si propone di contribuire alla discussione dottrinale relativa all’impiego di sistemi di intelligenza artificiale per la gestione dei fenomeni migratori, tenuto conto del fatto che a livello comparato si stanno consolidando esperienze in tal senso. Si individua nel contesto della gestione delle frontiere e delle prime fasi di contatto tra migranti e autorità statali uno degli ambiti più paradigmatici, al fine di individuare potenzialità, in termini di efficienza delle politiche e delle misure adottate e rischi, in termini di effettività delle garanzie, connesse all’intreccio tra immigrazione e intelligenza artificiale. Si sottolinea infine l’esigenza di aprire un confronto all’interno della dottrina specialistica un tale prospettiva.
Ricercatore in Diritto Pubblico comparato - Università di Trento