CGUE, Grande Sezione, Sentenze del 22 giugno 2021, Ordre des barreaux francophones and germanophone e altri, C-718/19, ECLI:EU:C:2021:505 e Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid, C-719/19, ECLI:EU:C:2021:506
Attraverso le cause C-718/19 e C-719/19, la Corte di giustizia è intervenuta per chiarire con maggiore dettaglio in quali situazioni uno Stato membro dell’UE può procedere all’espulsione di un cittadino europeo e quali misure possono essere intraprese per rendere effettivo questo provvedimento; i giudici di Lussemburgo hanno inoltre stabilito i criteri per cui il diritto di soggiorno può considerarsi realmente concluso e, quindi, le possibili ricadute sull’acquisto di una nuova autorizzazione alla permanenza nel territorio, ai sensi degli articoli 6 par.1 e 7 della Direttiva 2004/38/CE.
Claudio Di Maio è docente a contratto di Diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università della Calabria e Assistant Researcher del Jean Monnet Module “Digital Citizenship for EU” presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Università Roma Tre. È dottore di ricerca in “Impresa, Stato e Mercato” (Unical), in Derechos Fundamentales y Libertades Públicas (UCLM), già Assistant researcher del progetto europeo GLIMER (Governance and Local Integration of Migrants and Europe’ Refugees). I suoi interessi di ricerca riguardano la cittadinanza europea, il Mercato Unico Digitale, l'integrazione socioeconomica dello straniero, la tutela dei diritti fondamentali.