Tribunal Superior de Justicia della Catalogna, 2 novembre 2021, sentenza n. 7584/2021
La sentenza del Tribunal Superior de Justicia della Catalogna ha confermato l’assoluzione dal reato di traffico di stupefacenti nei confronti di una cittadina peruviana vittima di tratta di esseri umani finalizzata al compimento di attività illecite. La decisione del giudice spagnolo merita di essere segnalata, innanzitutto, per la sua portata innovativa nell’ordinamento spagnolo. Inoltre, la sentenza si lega alla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso V.L.C. & A.N. v. Regno Unito, relativa alla riconduzione del principio di non punibilità nell’alveo dell’art. 4 della Convenzione. Infine, la decisione risulta di interesse sotto il profilo comparato, stante il mancato recepimento nell’ordinamento dell’art. 8 della direttiva 2011/36, che prevede che gli Stati membri possano non perseguire né imporre sanzioni penali alle vittime di tratta coinvolte in attività criminali.
Andrea Romano è Dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso la Sapienza, Università di Roma. È stato assegnista di ricerca in Italia (Sapienza, Università di Roma) e borsista post-doc in Svizzera (Università di Friburgo) e Spagna (Università Castilla La Mancha e Institut d'Estudis Autònomics). I suoi interessi di ricerca più recenti hanno riguardato, principalmente, il diritto dell'asilo e dell'immigrazione, con particolare riferimento alla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea in materia di asilo, al concetto di vulnerabilità e ai programmi di reinsediamento. Attualmente è Profesor Lector "Serra Húnter" in Diritto costituzionale presso l'Università di Barcellona.