CGUE, sentenza del 3 giugno 2021, BZ c. Westerwaldkreis, C-546/19, ECLI:EU:C:2021:432
Con la sentenza nel caso BZ c. Westerwaldkreis la Corte di giustizia dell’Unione europea si è pronunciata sulla applicabilità della Direttiva rimpatri alle espulsioni adottate come sanzione penale o come conseguenza di una sanzione penale. La Corte ha chiarito che qualora il legislatore nazionale non si sia avvalso della facoltà di deroga espressamente prevista dall’art. 2 paragrafo 2 lett. b) della Direttiva, le norme e procedure comuni da essa stabilite si applicano anche ai rimpatri “a finalità penale”. Ciò vale anche per i divieti di ingresso disposti con tali forme di rimpatrio che, a norma dell’art. 11, non possono essere mantenuti laddove la decisione di rimpatrio sia stata annullata o revocata.