Sicurezza vs libertà nello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Un nuovo bilanciamento di valori operato dalla Corte?
La Corte di Giustizia si è pronunciata in merito all’interpretazione dell’articolo 6(1)(e) del Codice Frontiere Schengen. In particolare, ha statuito sulla compatibilità con il diritto UE di una prassi nazionale in forza della quale le autorità competenti possono adottare una decisione di espulsione nei confronti di un cittadino di un paese terzo non soggetto all’obbligo di visto, per il fatto che è considerato una minaccia per l’ordine pubblico. La Corte ha emesso in proposito una sentenza che si distanzia dalla precedente giurisprudenza in materia. Con il presente contributo, si intende analizzare la decisione della Corte e verificarne l’impatto nell’ambito del bilanciamento di valori operato nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
Costanza Di Francesco Maesa svolge attività di ricerca e aiuto alla didattica post-dottorato presso l’Università di Siena. Precedentemente è stata assegnista di ricerca in Diritto europeo presso l’Università degli Studi di Torino. Nel 2017 ha conseguito il doppio titolo di dottore di ricerca, italiano e francese, presso l'Università di Bologna e l'Université de Strasbourg. Ha effettuato periodi di studio e ricerca presso le seguenti Università e istituti di ricerca europei: Université de Paris X – Nanterre (Erasmus, 2011); Université de Strasbourg, Francia (Dottoranda di ricerca in cotutela, 2016); Willelm Pompe Institute for Criminal Law and Criminology, University of Utrecht, Paesi Bassi (visiting PhD student, 2017); Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht, Criminal Law Department, Freiburg im Bresigau, Germania (Guest Post-Doc Researcher, 2017); Queen Mary University of London, Department of Law (Visiting Scholar, 2018); Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht, Criminal Law Department, Freiburg im Bresigau, Germania (Guest Post-Doc Researcher, 2018).